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Diffusione e cura del gelsomino
Essendo una specie rampicante, il gelsomino è soggetto ai parassiti. Tra questi i più diffusi nell’attacco alla pianta sono la cocciniglia e gli afidi. Le cocciniglie possono presentarsi sulla pianta durante la stagione primaverile o comunque quando il clima è mite. Esse non sono altro che insetti piccolissimi, la cui grandezza non supera i 3 mm, che succhiano la linfa vitale della pianta posizionandosi sulle foglie. I danni iniziali provocati da questi insetti sono la seccatura dei germogli e delle foglie che, dopo essere state prosciugate della loro linfa, cadono al suolo. Su tutta la pianta si presenta una strana sostanza bianca detta melata. La melata altro non è che una sostanza costituita da rifiuti prodotta dagli insetti stessi. Per combattere questi parassiti, in caso la loro diffusione sia contenuta, basta rimuoverli con del cotone e successivamente disinfettare tutte le zone colpite. Se gli insetti sono molti e la grandezza della pianta è maggiore bisogna ricorrere a particolari sostanze o insetticidi. L’attacco da parte di questi insetti può essere prevenuto con una diminuzione delle innaffiature e del drenaggio del terreno evitando la formazione di agenti infestanti. Gli afidi, invece, sono altrettanto pericolosi e sono piccoli pidocchi che attaccano in grande numero la pianta succhiandole via la linfa tanto da portarla al deperimento. L’unico modo per combattere questo tipo di insetti è l’uso continuo di insetticidi e sostanze difensive.
Malattie che possono colpire la pianta di gelsomino
Le altre patologie che attaccano il gelsomino sono di natura fungina o dovute a parassiti che conseguentemente rilasciano materia infetta. Tra queste le più diffuse sono la muffa grigia, l’oidio detto anche mal bianco, e la fumaggine. Il mal bianco si presenta come una sorta di polvere bianca sul fogliame e sui germogli, attacca anche i boccioli e successivamente porta le zone colpite a scolorire e a subire una forma di necrosi. L’oidio colpisce principalmente in periodi stagionali umidi come i mesi primaverili e quelli autunnali. Il ristagno dell’acqua nel terreno e sulle foglie sono la causa prima di questa patologia che progredisce grazie all’azione di funghi ascomiceti capaci di riprodursi sia per via sessuata che asessuata. La fumaggine compare dopo l’azione di insetti che formano sulle foglie e sui germogli una strana sostanza bianca dalla base zuccherosa. Questo prodotto si stabilisce sulle foglie e le secca fino a farle cadere. Infine, la muffa grigia è una malattia di natura fungina che provoca sulle parti giovani della pianta la comparsa di una patina grigia che le porta alla morte.
Gelsomino malattie: Prevenzione e cura delle malattie del gelsomino
Per una corretta crescita del gelsomino bisogna avere molte attenzioni preventive per evitare la comparsa di agenti patogeni che ferirebbero la pianta per sempre. Prima di tutto vanno eliminati i ristagni idrici evitando di innaffiare la pianta inutilmente. Bisogna poi prestare attenzione alle concimazioni che vanno eseguite nel giusto numero. La cosa che maggiormente va tenuta sotto controllo è la formazione di parassiti o insetti che, se presenti, vanno prontamente eliminati. Stessa cosa va fatta con germogli, rami, foglie e parti secche della pianta. Ultimo, ma non meno importante consiglio da seguire è l’essere accorti a non creare tagli o ferite alla pianta tagliando male le sue parti.