Il Ponte dell’Arcobaleno

 

 

Ciao Dolce Avril

 

A un cuore in pezzi
Nessuno s’avvicini
Senza l’alto privilegio
Di avere sofferto altrettanto.
(Emily Dickinson)

 

 

Non restare a piangere sulla mia tomba.
Non sono lì, non dormo.
Sono mille venti che soffiano.
Sono la scintilla diamante sulla neve.
Sono la luce del sole sul grano maturo.
Sono la pioggerellina d’autunno.
Quando ti svegli nella quiete del mattino…
Sono le stelle che brillano la notte.
Non restare a piangere sulla mia tomba.
Non sono lì, non dormo.
(Canto Navajo)

 

Il Ponte dell‘Arcobaleno

La leggenda del Ponte dell’Arcobaleno si tramanda dalle tribù degli Indiani d’America ed è dedicata a tutte le persone che hanno o stanno  soffrendo per la morte di un animale che hanno amato visceralmente sulla terra. Il Ponte dell’Arcobaleno, ritenuto il Paradiso degli animali, è un posto meraviglioso, situato alle soglie del Paradiso,con prati, grandi alberi e colline verdeggianti, dove l’erba è sempre fresca e profumata e i nostri amici speciali corrono e giocano tutti insieme,  godendo della loro innocenza. Tanto è il cibo a loro disposizione, così come i ruscelli d’acqua fresca  con la quale dissetarsi, mentre il sole illumina le loro festose giornate. Si tratta di un posto in cui i piccoli ammalati e i vecchi sono tornati ad essere in salute, giovani e pieni di forze; così come i feriti tornano ad essere integri.

Ad accomunare tutti questi animali c’è solo una cosa: la nostalgia di aver lasciato qualcuno che amavano. Per questo motivo, mentre tutti corrono e giocano in giro, a volte qualcuno di loro si ferma improvvisamente ed inizia a scrutare l’orizzonte. Repentinamente si staccherà dal gruppo, iniziando a correre sull’erba fresca. Tutti i suoi sensi saranno in allerta, i suoi occhi luminosi e attenti, il suo corpo tremante per l’emozione e l’impazienza. Ha visto e riconosciuto il suo padrone e, finalmente raggiuntolo, possono stringersi in un grande abbraccio. Le mani del padrone possono finalmente accarezzare la testolina del suo grande amico a 4 zampe, potendo fissare, dopo così tanto tempo, i suoi occhi fiduciosi e sinceri. E’ giunta l’ora di attraversare insieme il Ponte dell’Arcobaleno. Si tratta di una leggenda commovente, che riempie il nostro cuore di speranza quando ci troviamo di fronte alla perdita dei nostri beneamati animaletti .

 

 

Amore bello

Ciao dolce Avril, grazie per i dieci anni di amore incondizionato che ci hai regalato. Ora corri libera sul ponte, corri incontro all’ arcobaleno più bello che c’è. Corri veloce come facevi tra le vigne durante le nostre passeggiate, ci mancherai all’ infinito.

Buon viaggio Avril.

24 Giugno 2007       /      9 Ottobre 2017

“Se hai paura di avermi dato poche carezze,
sappi che non ne ho scordata nemmeno una.
Se sei pentita di avermi sgridato anche solo una volta,sappi che io nemmeno me la ricordo.
Se pensi di avermi lasciato troppo tempo da sola,sappi che io ti ho sempre aspettato.
Se temi di avermi dedicato poco tempo,
sappi che io, anche di quel poco, ne ho goduto ogni istante.
Se credi di aver giocato poco con me,
sappi che io non ho mai contato le volte in cui mi hai lanciato la pallina.
Se pensi che io abbia dimenticato il tuo profumo, sappi che anche adesso lo sto annusando nel vento.
Se tu volessi rinascere in un’ altra vita,
sappi che io vorrei essere la tua cagnolina anche in quella.
Se sei convinta di avere qualche difetto,
sappi che per me tu sei stata la perfezione.
Se credi che l’ amore possa avere una fine, sappi che nel mio cuore il posto per l’ amore è infinito.
Se pensi di nutrire dei rimpianti verso me, sappi che io non cambierei un solo secondo della vita che ho trascorso con te.
Se credi che io non senta più la tua voce quando mi chiami, basta che tu affidi alla brezza della sera il compito di portarmi le tue parole.
Se pensi che io possa scordare il tuo viso, sappi che avrei voluto vivere solamente per godere di un tuo sguardo.
Se credi che avrei potuto amare qualcuno più di te, sappi che io ti ho amato più di me stessa.
Se pensi che mi piacerebbe un morbido divano, sappi che con te avrei dormito anche sui sassi.
Se credi che io volessi più di ciò che mi hai dato, sappi che io mi sono sempre sentito la cagnolina più felice e ricca del mondo.
Se a volte ti sei sentita sola, sappi che io non ho mai lasciato il mio posto accanto a te.
Se pensi che la mia vita sia stata breve, sappi che io non avrei voluto vivere nemmeno un minuto in più se non lo avessi passato al tuo fianco.
Se temi che io non sia più vicino a te, sappi che appena chiuderai gli occhi io mi addormenterò al tuo fianco.
Se pensi di non aver fatto la scelta giusta, sappi che io mi sono sempre fidata di te.
Sempre.
Se sogni un giorno di potermi rivedere,
sappi che sarò lì ad aspettarti.
Come ho sempre fatto “

Non guarderò indietro perché là è il dispiacere.
Non guarderò all’oggi perché c’è la nostalgia.
Guarderò avanti perché là è il NOSTRO domani.

 

💗Amare è così breve, e dimenticare così lungo.
(Pablo Neruda)

Oggi sarebbe stato il tuo compleanno …mi manchi dolce Fatina 💗

 

 

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Pubblicato da lastanzadianna

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