Colazioni salate / Cucinare le uova.

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Cucinare le uova.

 

In passato si consigliava di mangiare le uova massimo tre volte a settimana, e questo a causa del loro alto contenuto di colesterolo, potenzialmente dannoso per la nostra salute.

Tali affermazioni sono state da poco smentite grazie alle ricerche scientifiche; è stato dimostrato, infatti, che l’uovo non altera affatto i livelli di colesterolo.

Recenti ricerche affermano anzi che un consumo moderato di uova apporta all’organismo una buona quantità di nutrienti, necessari per il nostro benessere.

Ciò che fa aumentare davvero il colesterolo nel sangue è il consumo dei grassi saturi (che si trovano nei latticini interi), dei grassi di alimenti quali formaggi, yogurt, latte, carni grasse e in generale in tutti i prodotti da forno.

PROPRIETÀ NUTRIZIONALI DELLE UOVA

Le uova sono un’importante fonte di proteine e di micronutrienti, aiutano a regolare l’assunzione dei grassi e dei carboidrati e secondo molti medici contribuiscono alla salute di occhi, cuore, vasi sanguigni. Inoltre, contengono vitamina A, la riboflavina, l’acido folico (e dunque sono importanti in gravidanza), le vitamine B6 e 12, la colina, ferro, calcio, fosforo e potassio. In particolare, nel tuorlo contengono lecitine, che favoriscono il trasporto del colesterolo dalle arterie al fegato, potenziando l’azione del colesterolo “buono”.

Grazie al loro prezioso contenuto, potenziano le performance cerebrali e vengono smaltite in sole due ore contro le tre necessarie a una porzione di carne.

L’unica controindicazione potrebbe averla le persone che soffrono di calcoli, perché proprio il grande quantitativo di lipidi stimola cistifellea, causando coliche.

  L’uovo all’occhio di bue

È il modo forse più sbrigativo di cucinare un uovo e gustarlo con del pane fresco. Si cucina scaldando dell’olio o del burro in una padella e rompendo l’uovo all’interno facendo attenzione a non far fuoriuscire il tuorlo dall’albume che lo circonda. È pronto in pochi minuti .

  L’uovo sodo

Per fare un uovo sodo bisogna immergerlo in un pentolino di acqua calda e lasciarla bollire per circa 8/10 minuti. Una volta tolto dal fuoco lo si passa sotto l’acqua fredda per bloccarne la cottura. Ottimo nelle insalate e come antipasto.

    L’uovo alla coque

Molto simile all’uovo sodo, differisce da quest’ultimo per un piccolo particolare. Mentre l’albume diventa solido e bianchissimo, come accade in quello sodo, il tuorlo risulta liquido e cremoso. La modalità di cottura è infatti identica a quella usata per l’uovo sodo, all’infuori del tempo di cottura. Necessita infatti di soli 3 minuti di cottura.

  Uovo in camicia

Preparazione che non sempre riesce ai meno esperti, l’uovo in camicia, chiamato anche uovo pochè, necessita di una tecnica ben precisa. In una pentola capiente si porta a bollore acqua e aceto. A fiamma bassa, girando l’acqua con un cucchiaio di legno si crea un turbine all’interno della pentola. L’uovo va immerso esattamente al centro di questo turbine continuando a girare. L’uovo è pronto quando l’albume avvolge il tuorlo, vestendolo appunto come fosse una camicia.

  Uova strapazzate

Ottime per una colazione nutriente, si preparano mescolando le uova in un piatto con un pizzico di sale. Dopo aver scaldato l’olio in una padella le si versano e si continua a mescolare. Saranno pronte in 3 minuti.

La frittata

Arriviamo infine alla ricetta che più di tutte può essere variabile a seconda dei gusti personali. La frittata si prepara sbattendo in un piatto l’uovo con sale e pepe (e altri ingredienti a piacere) e si versa in una padella con olio caldo. Quando inizia a rapprendersi è pronto.

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Pubblicato da lastanzadianna

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